Rashad Becker musicista di origine siriana basato a Berlino, è oggi tra i più stimati sound artists del circuito internazionale di musica astratta e sperimentale. Il suo approccio alla composizione cerca di costruire tramite una ritmica intrigante, delle narrative sonore armonicamente dense, ispirate da teorie sociali, dalla fisicità dei corpi e con un profondo orecchio per gli accenti e le timbriche strumentali. Come sound engineer ha lavorato ad oltre 1200 registrazioni di musica elettronica, dance e sperimentale, costruendosi un'ottima reputazione sulla cura del suono, specie per il vinile.
Rashad Beckerrashad becker plays traditional music of notional species
sound performance, prima italiana
rashad becker plays traditional music of notional species, il titolo del solo di Rashad Becker in cui evita le maiuscole per stare nell'ombra, è l'applicazione esecutiva dell'acclamato album Traditional Music of Notional Species, uscito come suo esordio nel 2013 per la PAN. Rashad Becker è un nome fino ad oggi conosciuto solo all'interno di una vasta ma specialistica nicchia di ascoltatori, comparendo nei credits produttivi di innumerevoli pubblicazioni audio, dischi e cd. Non altrettanto si può dire della sua musica. Lavora quotidianamente come ingegnere del suono negli studi berlinesi della Dubplates and Mastering, dove instaura un dialogo creativo con gli autori prodotti, finalizzato a tradurre i loro intenti compositivi nel mastering finale. Ciò che sorprende in questa sua uscita in veste di musicista - attività che ha comunque sempre svolto irregolarmente in parallelo al lavoro di ingegnere del suono - è l'estrema precisione con cui produce sequenze di toni discreti e frizzanti, con un tocco di improvvisazione che può ricordare vagamente i primi lavori sperimentali della Mego, tra Pita e Florian Hecker. La maggior parte delle frequenze utilizzate in quest'ultimo lavoro si sviluppano all'interno dello spettro della voce umana e suonano come un lungo flusso di coscienza, un fraseggio costituito da brevi sillabe, interiezioni elettroniche, mormorii, battibecchi sonori. Come in una lenta e imponente marea, la sua musica sembra accogliere dolcemente le scorie e i frammenti variegatissimi di un'intera civiltà appena riemersa dalle acque dopo uno tsunami.