Daniel Löwenbrück è artista e compositore tedesco. Le sue performance possiedono una natura insieme poetica, ritualistica e terapeutica, sfiorando spesso l'assurdo e mescolando le diverse tattiche delle avanguardie europee (azionismo, Fluxus) con la musica acusmatica. Dagli anni '90 entra a far parte dello Schimpfluch-Gruppe (Rudolf Eb.er, Dave Phillips, Joke Lanz), del Performance-Group Ohne (Tom Smith, Dave Phillips, Reto Mäder), forma un duo assieme alla cantante e performer Doreen Kutzke, e, in solo, opera con lo pseudonimo di Raionbashi o con il proprio nome di battesimo. Ha collaborato in più di una occasione con Leif Elggren, Mattin, e Column One. Ha fondato Tochnit Aleph, etichetta specializzata in musica concreta, poesia sonora, multipli d'artista e noise, curando pubblicazioni di Hermann Nitsch, Artur Zmijewski, Rudolf Eb.er, Dave Phillips, Gerhard Rühm, Hartmut Geerken, Wolf Vostell, Zeitkratzer, Jean Dubuffet, Henri Chopin, Florian Hecker, Franz Mon, Dominik Steiger, Valeri Scherstjanoi, Toine Horvers, Roman Signer. Dal 2008 fonda e dirige a Berlino la galleria & record-shop Rumpsti Pumsti (Musik), dove ha curato installazioni ed eventi con Wolf Vostell, Toine Horvers, Joke Lanz, Michael Barthel, Jürgen Eckloff, Gerhard Rühm, Roman Signer, Valeri Scherstjanoi, Hartmut Geerken, Wolfgang Müller & Max Müller, Mario de Vega e altri.
installazione, prima assoluta, produzione Xing/Live Arts Week
Waiting Room è un ambiente dove spendere del tempo SENZA riferimenti: la situazione umana dell'essere esposti agli altri. Una stanza nera all'interno di una stanza bianca, una scatola esistenziale per due persone faccia a faccia. Rumori distinti, silenzio introspettivo, suoni del corpo, vodka, debolezza e imbarazzo. Trascen-danza materialistica.