Ben Rivers, artista e filmaker inglese, ha studiato arte alla Falmouth School of Art, partendo dalla scultura passando poi alla fotografia e al super-8, per approdare al cinema 16mm. Nel suo lavoro di filmaker, a cavallo tra documentario e fiction, parte spesso da materiale grezzo, costituito da riprese effettuate con persone in qualche modo separate dalla società, che avvicina e segue con la cinepresa: materiale che gli fornisce il punto di partenza per la creazione di narrative oblique che suggeriscono esistenze alternative in un mondo marginale. Ha ricevuto numerosi premi tra i quali il FIPRESCI International Critics Prize, del 68° Festival del Cinema di Venezia, per il suo primo lungometraggio Two Years At Sea, il Robert Gardner Film Award nel 2012; il Baloise Art Prize, ad Art Basel 42 nel 2011. Fra le mostre più recenti: Slow Action, Hepworth Wakefield, 2012; Sack Barrow, Hayward Gallery, London, 2011; Slow Action, Matt’s Gallery, London e Gallery TPW, Toronto, 2011; A World Rattled of Habit, A Foundation, Liverpool, 2009. E' co-fondatore della Brighton Cinematheque, nata nel 1996, di cui ha curato la programmazione per 10 anni, attività che oggi prosegue in forma nomadica in svariati luoghi.
Ben Russell è un artista americano che si occupa di media, filmaker e curatore itinerante. I suoi film, installazioni e performance, esprimono una profonda attenzione per la storia e la semiotica dell'immagine-movimento. La sua ricerca formale sulle relazioni storiche e concettuali tra cinema delle origini, antropologia visiva e strutturalismo cinematografico, si traduce in esperienze immersive che perseguono un'idea di 'etnografia psichedelica' e che considerano l'atto del guardare dello spettatore come un rito comunitario. Il suo Let Each One Go Where He May ha vinto il Guggenheim Fellow e il FIPRESCI 2010. Ben Russell cura la programmazione del Magic Lantern a Providence-Rhode Island, ed è stato co-direttore dello spazio Ben Russell di Chicago. Ha portato i suoi programmi di cinema, video e performance in tutto il mondo. Inoltre suona come batterista con il trio di double-drum Beast. Fra le mostre più recenti: Arts sous influence, La maison rouge, Parigi, 2013; PhotoCairo 5, Townhouse Factory Space, Cairo, 2013; Uh Oh It’s Magic, ThreeWalls, Chicago, 2011; Trypps #7 (Badlands), Wexner Center, Columbus, 2011; 12×12: Ben Russell, Museum of Contemporary Art, Chicago, 2010.
Ben Rivers/Ben Russell A Spell Toward of the Darkness
film, prima italiana
95', 2013
A Spell Toward of the Darkness, titolo del primo lungometraggio nato dalla collaborazione tra i registi Ben Rivers e Ben Russell, guarda alla storia del cinema come sogno e rituale, invocando quella forma di magia che un tempo animava la natura ma che la modernità ha bandito dal mondo. Un uomo (Robert AA Lowe, musicista noto con il nome di LICHENS) si muove al centro di tre diverse situazioni, ognuna delle quali ritrae un paesaggio e un contesto sociale diversi: 15 persone appartenenti ad una comune su un'isola Estone, un casa isolata nella Finlandia del nord, ed un club di Oslo, in cui è in corso un concerto Black Metal, ripreso in un'unica lunga sequenza di quasi mezz'ora. Per Ben Rivers i tre scenari "esplorano dei modi possibili di essere nel mondo, nel senso positivo del termine, per certi versi sono delle utopie temporanee". Comunalità e solitudine sono negoziati davanti alla cinepresa mediante la relazioni tra i corpi e i paesaggi. A Spell Toward of the Darkness non è fiction ma neanche un documentario: è un documento ibrido su un passato/presente/futuro che solleva la questione su come potremmo vivere e perchè fare determinate scelte.